Il progetto si pone come obiettivo la promozione del benessere psicofisico e contrasto ai fenomeni di disagio psicologico ed emotivo della popolazione studentesca attraverso Il rafforzamento e la creazione di nuovi servizi rivolti a studenti e studentesse degli Atenei e degli istituti AFAM partner del progetto.
Sono coinvolti, come partner del progetto:
- Università degli Studi di Torino (capofila)
- Politecnico di Torino
- Università degli Studi di Scienze Gastronomiche
- Accademia Albertina di Belle Arti di Torino
- Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi” di Torino
- Istituto Musicale Pareggiato della Valle d’Aosta.
Le iniziative attivate si collocano all’interno di 5 principali filoni:
- Supporto psicologico individuale e di gruppo
- Supporto per studenti e studentesse con difficoltà nello studio
- Laboratori cibo, arte e benessere
- Attività motorie e sportive
- Interventi per il contrasto alle dipendenze e ai comportamenti dannosi per la salute
Le varie iniziative sono rivolte a un’audience potenziale complessiva pari a circa 120mila studenti e studentesse degli Atenei e Istituti AFAM partner del progetto.
Per partecipare occorre manifestare il proprio interesse registrandosi a un form che sarà pubblicato su questo sito, verrà inviato via mail e sarà diffuso presso le diverse sedi dei partner del progetto. Successivamente
- Si verrà contattati per un colloquio telefonico finalizzato ad individuare le attività e i servizi a cui partecipare (da metà marzo 2025)
- Ci si potrà prenotare e partecipare alle attività, che saranno attivate sia presso il proprio Ateneo o AFAM, sia nelle altre sedi (da fine marzo 2025)
Tutte le e gli studenti riceveranno a partire da metà marzo un questionario volto a rilevare il benessere psicologico: anche attraverso la compilazione di questo sarà possibile inviare la richiesta di partecipazione.
Questa iniziativa è un progetto PRO-BEN finanziato dal MUR: questi finanziamenti sono destinati a garantire un'ampia diffusione del benessere psicofisico e una piena attuazione dei percorsi di inclusione e crescita della popolazione studentesca attraverso il potenziamento di attività di ricerca sul fenomeno del disagio psicologico e l’introduzione di soluzioni e strumenti utili a contrastare il disagio ed eventuali comportamenti a rischio o dipendenze (da sostanze, gioco d'azzardo, new technologies addiction etc).
